Confindustria: quattro proposte per i giovani
Il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, e il vicepresidente per l'Education, Gianfelice Rocca, hanno presentato quattro proposte per rilanciare il rapporto fra giovani e mercato del lavoro.
Le proposte sono: abolire il valore legale del titolo di studio e sostituirlo con un sistema di accreditamento svolto da agenzie indipendenti; un sistema di flexsecurity, con una flessibilità affiancata da nuove garanzie; un aiuto economico agli studenti, per facilitare il completamento dell'istruzione e favorire la mobilità sociale; il varo definitivo della riforma degli istituti tecnici e quindi il rafforzamento del rapporto scuola-lavoro.
Il presidente di Confindustria e il vicepresidente per l'Education hanno esposto questi quattro punti in occasione della presentazione della sedicesima edizione di Orientagiovani, un appuntamento nato nel 1996 che coinvolge tutto il territorio nazionale e quest'anno si svolge il 17 novembre nelle scuole del Veneto, a Vicenza.
L'associazione degli industriali vuole "dimostrare che la nostra attenzione nei confronti dei giovani è concreta", ha dichiarato la numero uno di Confindustria, "bisogna dare un aiuto concreto ai ragazzi meritevoli che non hanno possibilità economiche di studiare".
In allegato il programma Orientagiovani e il Manifesto per i giovani di Confindustria.