Il 15 novembre 2012, è stata siglata una Convenzione per la Tutela del Mercato e dei Consumatori i cui firmatari sono stati la Confindustria Campania, nella persona di Ligi Giamundo, la Camera di Commercio di Napoli con il Presidente Maurizio Maddaloni ed il Laboratorio Chimico Merceologico della CCIAA di Napoli, con il Presidente Raffaele Fabbrocini. Erano, inoltre, presenti il Generale di Brigata della Guardi di Finanza, Riccardo Rapanotti ed il Colonnello Carabinieri M. Pecci.
Confindustria Campania ha, già da tempo, istituito al suo interno la Commissione Sistema Moda con l’obiettivo di consentire ai rappresentati del settore di tutte le province campane di poter dialogare e confrontarsi sui problemi che li interessano ed avviando un dialogo con le principali autorità competenti in materia: Procura della Repubblica, Prefettura, Direzione Nazionale Antimafia, Guardia di Finanza, Carabinieri, Agenzia delle Dogane, Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura, Inps, Direzione Regionale del lavoro, Sindacati ed, in ultimo, Direzione nazionale anticontraffazione del Miur.
Dalla sinergia creatasi e dall’ascolto reciproco diverse sono state le criticità emerse e le idee e le proposte elaborate insieme.
Sulla base di uno dei confronti con le forze dell’ordine è emerso, infatti, che, attraverso le leggi vigenti, è possibile ottenere sequestri preventivi nei casi di dubbia composizione del prodotto ai quali, però, occorre far seguire dei test immediati sulla composizione degli stessi al fine di dimostrarne l’illecito, ovverosia dimostrare la pericolosità della merce per la salute del consumatore finale. Si, perché spesso molti capi sono contraffati proprio nella composizione delle materie prime utilizzate contenendo fibre o coloranti dannosi alla salute. Tali test non sono stati facili da far svolgere sul territorio campano, in passato, causa l’assenza di laboratori convenzionati che potessero supportare le nostre forze dell’ordine.
Pertanto, attesa la grande attenzione al tema della legalità ed alla tutela del libero mercato che la Camera di Commercio di Napoli ha sempre mostrato e la presenza del Laboratorio Chimico Merceologico della CCIAA di Napoli, unico laboratorio campano ad essere dotato di un’ampia gamma di competenze risultando, difatti, attrezzato per i più sofisticati test sui prodotti del comparto moda ed agroalimentare grazie all’utilizzo di macchinari all’avanguardia, si è convenuto insieme di fornire un servizio diretto alle imprese ma che è rivolto ampiamente alla tutela dei consumatori, arrivando alla stipula della Convenzione.