La Responsabilità Ambientale - dai Profili Giuridici alla Gestione d'Impresa
Napoli, 4 aprile 2014, ore 9.00.
Il tema della Responsabilità Ambientale ha assunto negli ultimi vent’anni
un ruolo esponenziale nell’ambito dell’attività di impresa senza che a tale
rilevanza si sia accompagnato un proporzionato ed adeguato livello di
consapevolezza delle criticità, che dalla violazione delle norme poste a
tutela dell’ambiente possono derivare per l’azienda stessa e per i suoi
dipendenti, dal top management sino alla base della struttura
organizzativa.
L’introduzione, per effetto del D.lgs. n. 121 del 2011, nell'ambito di
applicazione del D. Lgs. 231/01 di alcune fattispecie di reati ambientali ha,
poi, reso ancora più indefettibile una gestione consapevole della
responsabilità ambientale e dei rischi connessi, stante l’esposizione di
aziende ed enti a pesanti sanzioni pecuniarie ed interdittive in caso di
commissione dei reati in materia ambientale. Sovente, tuttavia,
l’attenzione degli operatori nell’esercizio quotidiano delle attività di
imprese è focalizzata sugli aspetti penalistici della responsabilità
ambientale a svantaggio di quelli amministrativi e civilistici che non solo
costituiscono necessario prodromo dei primi, ma possono dare luogo ad
altrettante gravi conseguenze in caso di loro inosservanza (es.
risarcimento del c.d. Danno Ambientale).
La Responsabilità Ambientale caratterizza fortemente anche la
responsabilità sociale di impresa, assumendo un ruolo determinante
persino nei rapporti con gli stakeholder siano essi pubblici o privati. In
quest’ottica trova cittadinanza il c.d. rating di legalità così come da ultimo
introdotto dall’Art. 5-ter del decreto-legge 1/2012, come modificato dal
Decreto legge 29/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 62/2012.